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Visualizzazione dei post da dicembre, 2022
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  Maria Vittoria ospedale alla fine, i medici: “Serve la nuova sede”   Sono i medici a lanciare l'appello per primi e andare in pressing. La vicenda delle Molinettedocet e in via Cibrario, sede dell'ospedale Maria Vittoria, i camici bianchi hanno pensato che fosse arrivato il momento di schierarsi in prima fila per chiedere alla politica di fare in fretta a consegnare ai cittadini un polo sanitario finalmente adeguato. Maria Vittoria e Amedeo di Savoia non lo sono più da tempo, l'età anagrafica delle due strutture non lascia dubbi, ma a confermare l'urgenza di un nuovo ospedale è soprattutto la vita quotidiana che racconta i disagi e la progressiva difficoltà a mantenere alti gli standard raggiunti in alcune discipline. Per tutti il collasso è vicino. "Il Maria Vittoria non è più un ospedale all'altezza dei tempi, ne serve uno nuovo il prima possibile" dice il presidente del nuovo "Comitato per il nuovo Maria Vittoria" Emilpaolo Manno, ur
PASSWORD CAF  1-TO....   67BLanzo   03/09/23 Lanzo67b    01/12/23 LanzoCaf24 28/02/24  2-Antonio 2-info.antoniosirianni@gmail.com     fa137@JW  2- Siri@610022 12/06/2023 2 -137FA@jw 04/12/23 2-631023@Seicento 28/02/24 2-patuano antonino.patuano2019@gmail.com 347@Lanzo    07/03/2024  2-Gabriella gabryoriellapace@gmail.com Rllr@1965    14/03/2023 [credenziali win 11 pc hp] gabriella20241@outlook.it gabry@2024 13/settemb/1965 PIN 2024 servizi.lanzo67b@outlook Lanzo@67b  passwd pc comune  1925LF
  Riparto delle spese condominiali, modifiche per iscritto   La modifica delle tabelle millesimali deve necessariamente risultare da un documento scritto. A nulla vale la considerazione che i condomini abbiano seguito per lungo tempo una prassi derogatoria, ripartendo le spese con un criterio differente da quello previsto dalle tabelle allegate al regolamento. La delibera che approvi tale riparto è annullabile e, in alcuni casi, addirittura nulla. Né il condominio può opporre all'impugnazione proposta da uno o più condomini l'avvenuta approvazione per comportamento concludente della relativa modifica tabellare. Il principio di diritto è stato ribadito dalla Corte di cassazione, sezione sesta civile, con l'ordinanza n. 30305, pubblicata lo scorso 14 ottobre 2022. L'opposta convinzione risulta, tuttavia, ancora molto radicata tra i condomini, anche per via dei passati contrasti giurisprudenziali, e vale quindi la pena di riprendere l'argomento. La questione co
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  Nelle assemblee di condominio contano gli intervenuti Nelle decisioni assembleari il via libera è possibile solo se è d'accordo la maggioranza degli intervenuti alla riunione. Per la validità della deliberazione deve infatti tenersi conto sia del numero dei condomini partecipanti sia del valore millesimale del voto da questi espresso. Non è quindi possibile valorizzare soltanto i millesimi di proprietà, anche se essi risultino in maggioranza favorevoli all'adozione di una certa decisione. Il voto deve infatti corrispondere anche alla maggioranza degli intervenuti in assemblea, conteggiati per teste. Di conseguenza, nelle riunioni in seconda convocazione, alla luce di quanto disposto dalla riforma del 2012, perché l'assemblea sia regolarmente costituita necessita la presenza di tanti condomini che rappresentino almeno un terzo del valore dell'edificio e un terzo dei partecipanti al condominio, ma il quorum deliberativo deve comunque sempre fare riferimento alla maggi