Liardo: «Fratelli d'Italia, risultato straordinario. Premiata la nostra coerenza» Enzo Liardo, il candidato più votato di Fratelli d'Italia in Consiglio comunale a Torino, commenta il risultato delle elezioni ai microfoni del DiariodelWeb.it Il Pur nel contesto di un risultato non troppo esaltante per il centrodestra, almeno nelle grandi città, le elezioni amministrative di domenica e lunedì hanno fatto segnare il boom di Fratelli d'Italia. A Roma e a Trieste si è imposto come primo partito del centrodestra (rispettivamente con il 17,43% e il 15,52%), a Bologna e a Milano ha più che quadruplicato i suoi voti (dal 2,42 al 9,76% nel capoluogo lombardo e addirittura dal 2,40 al 12,63% in quello emiliano). A Torino, poi, si è registrata la crescita più imponente: se alle precedenti comunali si era fermata all'1,47%, stavolta la lista di Giorgia Meloni ha addirittura raggiunto il 10,5%, superando pure la Lega. Il DiariodelWeb.it ha commentato questi risultati con il
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Indagato Enzo Liardo, aspirante consigliere comunale di Fratelli d’Italia Avrebbe ottenuto le liste degli elettori con un accesso abusivo ai sistemi dell’anagrafe TORINO. Un’inchiesta della procura di Torino si abbatte sulla campagna elettorale per l’elezione del sindaco. C’è un aspirante consigliere della lista Fratelli d’Italia, Enzo Liardo, indagato dalla procura per accesso abusivo ai sistemi informatici in concorso con alcuni funzionari di Palazzo Civico. L’altroieri mattina i militari del Gico della Guardia di Finanza hanno perquisito l’ufficio elettorale del Comune e consegnato diversi avvisi di garanzia a dipendenti e funzionari. I meccanismi Attraverso la gestione illecita di dati personali l’aspirante membro della Sala Rossa avrebbe ottenuto una serie di informazioni su un numero imprecisato di potenziali elettori da utilizzare per la propria campagna elettorale. Contattandoli direttamente per poter sponsorizzare la propria candidatura. La pratica è ritenuta illeci
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I l salario minimo è il cavallo di Troia per licenziare Schlein da segretaria del PD C'era un tempo in cui il sindacato italiano si batteva contro ogni ipotesi di salario minimo . E lo faceva sulla base della giusta considerazione per cui una legge che regolasse i livelli retributivi minimi finirebbe per indebolire il ruolo dei rappresentanti dei lavoratori. Non appena al governo è arrivato il centro-destra, i sindacati e la sinistra italiana hanno cambiato curiosamente idea. Adesso, il Partito Democratico marcato Elly Schlein pretende che gli avversari facciano ciò che non seppe e non volle fare esso stesso nei dieci anni alla guida dell'Italia tra fine 2011 e ottobre 2022 con l'interruzione tra giugno 2018 e settembre 2019. In realtà, sul salario minimo Schlein si è trovata costretta ad inseguire Giuseppe Conte . Il leader del Movimento 5 Stelle si è riposizionato a sinistra sin dalle ultime elezioni politiche. Ha fiutato il vuoto di consenso e ideale che impera
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Se bevi caffè ogni giorno, anche in grandi quantità, cala il tuo rischio di contrarre[...] Se bevi caffè ogni giorno, anche in grandi quantità, cala il tuo rischio di contrarre il tumore alla prostata . E in modo proporzionale alle tazze di caffè consumate. Uno studio della China Medical University pubblicato su BMJ Open ha raccolto dati di 16 diversi studi precedenti sul tema e ha concluso che ogni dose extra di caffè riduce dell’1% il rischio di sviluppare il tumore alla prostata. Sappiamo come nella popolazione maschile adulta il cancro alla prostata sia una delle maggiori cause di morte. Così la medicina cerca da tempo di trovare cure preventive. Secondo i dati messi a confronto dal team cinese (su un totale di oltre 1 milione di persone in tutto il mondo) consumare alte quantità di caffè (fino a 9 tazzine al giorno) significa vedere diminuire del 9% il rischio di tumore alla ghiandola prostatica. Se ci chiediamo quante tazze di caffè si possono bere nell’arco d